(…) Allora compresi una cosa molto importante: il dolore fa parte della
vita. La disperazione fa parte della vita. A volte anche toccare il fondo fa
parte della vita. Ma non è assolutamente la fine. È solo l’inizio di qualcosa
di più grande, qualcosa in grado di arricchire il tuo spirito molto di più di
ogni altra esperienza vissuta fino a quel momento Così come la nostra età non è
altro che uno scherzo del tempo, allo stesso modo il dolore non è altro che un
aspetto della vita. Non mi stancherò mai di ribadirlo: la felicità e la pace
spirituale si possono raggiungere, sempre, non importa quanto ci si senta
profondamente perduti, perchè il tempo guarisce ogni cosa. certo, occorre
essere pazienti. Niente accade in un battito di ciglia, o dalla sera alla mattina.
Anzi succede proprio quando meno te lo aspetti, e porta con sè un effetto
straordinario: smetti di combattere contro il tuo destino. Accetti l’esistenza
per ciò che è, e invece di continuare a lottare per raggiungere i tuoi
obiettivi, cedi semplicemente il timone alla vita, perchè sia lei a guidarti
verso la meta. Cominci a vivere un giorno alla volta. La sconfitta completa e
l’accettazione della propria realtà: ecco il punto di partenza per costruirsi
un’esistenza ricca dal punto di vista spirituale. Un’esistenza che ti
permetterà di godere tutte le cose belle che hai, e di cominciare a recuperare
quelle che sono recuperabili. Quando imparerai ad accettarti per come sei,
allora e solo allora ti sentirai rinato. Affronta le normali difficoltà come
normali scalini del sentiero verso la pace. Accetta questo mondo, a volte
doloroso, per come è, non per come lo vorresti, fiducioso che Dio – o come tu
vorrai chiamarlo – si farà carico di tutto se ti arrenderai alla Sua volontà.
Così non soltanto sarai felice in questa vita, ma straordinariamente ed
eternamente felice nella prossima. (…)
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