domenica 7 ottobre 2012

La domenica di Angela Furcas



“VISIONI  CARAVAGGESCHE ” MOSTRA FOTOGRAFICA DI ROSARIO TEDESCO 


E Luce fu… ma le forme da millenni avanzano per gradi.
Nelle opere di  Rosario  Tedesco, esposte al  “Bar Capri” a Battipaglia, dal 28 Settembre al  4 Ottobre,  c’è la fatica delle cose a lasciarseNe investire.
C’è il buio che rende difficile l’avanzata, c’è quello della mente, ma più ancora quello del cuore ad ispessire il velo che trattiene il passo, e fare un passo in avanti non è semplice. E’ greve perché richiede lo sforzo di  tutti i muscoli congiunti, che non sempre rispondono all’appello del cervello, non  sempre d’accordo col cuore e viceversa. E’ un mondo che si muove ed è pari all’avanzata del mondo, quella del singolo.
L’atre magma investe ogni cosa ed è il liquido amniotico primordiale, dal quale il corpo dell’umanità fatica a nascere, come il mondo a sfuggire all’abisso, che continuamente vuole trattenerlo.
Ma basta che una parte emerga, seppur minima, perché il resto aneli alla Luce, privando l’abisso della sua creatura. La Luce è più forte del buio e anche se la contesa continua, un minimo in Luce è capace di imporsi e risorgere, infondendo in ogni parte, non ancora riscattata. un fermento inarrestabile di libertà.
E’ il riscatto dell’anima  dai suoi lacci antichi, dalle sue paure, dai  sogni  di una notte che avanza per gradi verso un Giorno che non vedrà tramonto, dove i sogni non saranno figli delle ombre, ma della Luce.
Potrebbero sembrare di primo acchito le opere di un pessimista e invece mettono in evidenza le difficoltà che l’anima incontra nel suo cammino verso Dio, difficoltà che ognuno deve risolvere da sé, con l’ausilio delle forze celesti che hanno proiettato una luce più forte nel cuore di ognuno.
Le menti  e i cuori sono stati illuminati, resi consapevoli che ognuno di noi fa parte del Tutto e che non ci salveremo più da soli, ma salvando il tutto salveremo noi stessi.
E’ una sfida più ardua di quella che ha impegnato gli uomini del passato, perché il nuovo messaggio dell’Amore richiede che noi  amiamo gli altri più di noi stessi.
La forze  congiunte dell’Amore  per l’Altro faranno  emergere finalmente dai meandri dell’oscurità quest’umanità incatenata  alla notte, ma riscattata dalla Luce Cristica, scioglierà i lacci dell’Ego per allacciarsi consapevolmente al  respiro cosmico in consonanza con ogni vita.
Non pensiamo che ad ogni nostro respiro, espiriamo qualcosa di noi ed  inspiriamo amore per la Vita e che  la Vita è di tutti, del mondo e  dell’Universo?
Noi respiriamo insieme, i nostri cuori battono insieme, dobbiamo abbandonare ogni forma di possesso  che ci ha guidati al riconoscimento di un’ identità personale perché ci è stata data in funzione dell’acquisizione futura di quella  globale. Mentre il singolo respira, l’intera umanità anela all’Anima universale.
Grazie a Rosario Tedesco, per il respiro profondo della Sua Arte che innalza a concetti universali.

                                                                                  Angela  Furcas

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