lunedì 26 novembre 2012

Lunedì Poesia - Piero Santamaria





Polvere di stelle

Autore: Piero Santamaria

Quante stelle
lungo la mia strada
cieli che vorrei vivere
ogni notte
perché di polvere di stelle è il mio essere
Quante parole vorrei pronunciare
quanti silenzi vorrei ascoltare
ogni notte
Ho bisogno di tutto questo per non dimenticare
mai
che sono stato anche qualcos’altro
un’altra allegria ha vissuto in me
in un altro tempo
Oltre la mente ho ascoltato il cuore
perché di polvere d’amore sono i miei ricordi
dolci visi, dolci parole
che sono in me
fino all’oblio

Per contattare l’autore: santamariapiero@libero.it

Il poeta Piero Santamaria ci parla di temi estremamente complessi in un componimento dalla struttura relativamente semplice, aperta, ariosa. L’argomento trattato è ben conosciuto; testimone ne è – tra gli altri – quel “mai” staccato dal verso precedente e dal successivo, a sottolinearne l’importanza e il peso quasi perentorio.
“Polvere di stelle” ci parla di reincarnazione, di inesauribilità dei sentimenti, di ciclicità, di contaminazione materiale/immateriale. Ce ne parla calandosi nella quotidianità di noi tutti, con un’efficacia che forse solo il linguaggio poetico può permettersi.  
Piero Santamaria ha ben chiari in se stesso questi temi, li espone come frutti del proprio percorso che si nutre anche di “un altro tempo”, non solo del presente. Il poeta può osare, spingersi oltre la superficie delle cose, per accorgersi della “polvere”: felice immagine, questa, dell’unione tra palpabile e impalpabile, mente e cuore, quotidiano ed eterno.

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