domenica 23 giugno 2013

come fascio di fiori


Cogliendo l’occasione per ringraziare tutti i poeti partecipanti,
vogliamo donare alcuni versi - tratti dalle poesie vincitrici della Terza Edizione del Premio Keramos 2013 - al modo di florilegio che c’induca a riflettere sulla grazia della vita umana e che ci accompagni nella bellezza che dà i suoi frutti:

come Ulisse che d'un viaggio avvinse
la propria eternità al canto dei poeti.

Fabrizio Corselli da Milano


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Afrodite - resti una dea che ancora sa di
sporco di bambagia

Paolo Chiorazzo da Cava dei Tirreni

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dormono gli dei il sonno lieve
nell'eco di silenziose albe


Eufemia Griffo da Milano

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l'amoroso palpito
del lontano gemito
di Keramos

Elisa Rigonelli da Cuneo

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abbeverandomi di nuovo
al silenzio del mare.

Fabio Aloise da Battipaglia

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Madre
per ancor quanto mi rimane, a piedi nudi andrei,
sì d‘arrecarti minor danno.

Giuseppe Milite da Castellabbate

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Chronos

percorre l’esistente
procede verso Dio,

Marco B. Cosma Vinci da Roma

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Delle rose è quel profumo
son pestane in sacro suolo

Tommaso Mondelli da Pinerolo

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Un passo di luna opalina,
specchiata sulla crosta di stelle

Sandra Ludovici da L’Aquila

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perché la polvere dei passi
non copra i ricordi

Salvatore Buonocore da Laureana Cilento

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All'orizzonte
l'azzurra fusione

Anna Maria Guerriero da Salerno

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Ed io con aria insaputa,
vago lontano nei miei pensieri,


Carmine Pandolfi da Agropoli


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