domenica 11 maggio 2014

Giovane eternamente

Klimt, Madre con bambino
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Sei tu, invocata ogni sera, dipinta sulle nuvole
Che arrossano la nostra pianura e chi si muove in essa,
Bambini freschi come foglie e donne umide in viaggio
Verso la città nella luce d'un acquazzone che smette,
Sei tu, madre giovane eternamente in virtù della morte
Che ti ha colta, rosa sul punto della fioritura,
Tu, l'origine d'ogni nevrosi e ansia che mi tortura,
E di questo ti ringrazio per l'età passata, presente e futura.

Attilio Bertolucci


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